Secondo appuntamento stagionale dedicato alla nautica per il Propeller Club di Livorno. Per l’occasione, grazie alla cortese ospitalità di Navigo e del socio Pietro Angelini, il club si è spostato all’interno del Versilia Yachting Rendez-Vous.
Nautica, refitting e cantieristica alla luce dell’evoluzione del nuovo quadro normativo, questi i temi affrontati nel corso della tavola rotonda.
Ad aprire i lavori, dopo l’introduzione di Pietro Angelini e Maria Gloria Giani Pollastrini, è stato il Direttore marittimo della Toscana, l’ammiraglio Giuseppe Tarzia. L’ammiraglio ha relazionato sul tema “Il codice della nautica: riflessioni e prospettive sulla risorsa mare e sulla sua economia”. Nella sua dettagliata esposizione, ha esposto le caratteristiche della nuova normativa, che discende da una direttiva europea e dà il via a un’armonizzazione di registri informatici e standard tecnici.Tarzia ha concluso che non si può parlare di sviluppo della nautica senza pensare ad una evoluzione in parallelo delle infrastrutture portuali, tali da rendere competitivo l’intero sistema. “Portualità e nautica sono un connubio ineludibile”.
La Tavola rotonda ha visto anche l’intervento di Matteo Vannucci, avvocato marittimista e consigliere segretario del Club. Vannucci, dopo aver parlato dei numeri del mercato nello scorso biennio, ha sottolineato come il nuovo codice della nautica da diporto strizzi l’occhio alla Blue Economy ed alla cantieristica minore anche alla luce dell’introduzione del charter occasionale per natanti da diporto ed imbarcazioni.
Gli interventi sono proseguiti con Simone Culla (direttore Agenzia Dogane di Firenze), Lorenzo Pollicardo (SYBASS) e Pietro Angelini (direttore Navigo e socio Propeller), che ha tirato le somme dell’iniziativa nelle conclusioni finali.
Presenti all’iniziativa, tra gli altri: Katia Balducci, presidente di Navigo e la delegazione delle Agenzia della Dogana e dei Monopoli dagli uffici di Livorno, Firenze, Lucca: Massimo Ricasoli e Annalisa Cau (Dogana di Livorno per conto del direttore Giovanni Parisi) Alberto Siniscalchi (direzione Agenzia delle Dogane Interregionale Toscana Sardegna Umbria), Rosita D’Amore (direttore Agenzia delle Dogane di Pisa) e Paola Pimpinella (Dogana di Viareggio).