Lo sviluppo del territorio tra industria e turismo

«Con il presidente della Camera di commercio Riccardo Breda, inauguro la prima serata ufficiale del mio secondo mandato». Dalle parole di Maria Gloria Giani, presidentessa del Propeller, in apertura dell’appuntamento di lunedì sera, organizzato come di consueto allo Yacht Club, si è capito subito lo spirito dell’iniziativa. Trasformata in un salotto talk show con l’imprenditore grossetano Riccardo Breda, da un anno al vertice dell’ente camerale che riunisce le province di Livorno e Grosseto e le 77mila imprese del territorio, ospite principale della serata. «Amo Livorno, come amo Grosseto e la Toscana. Una provincia che in questo anno di mandato ho imparato a conoscere e apprezzare», ha detto Breda, che incalzato dalle domande di Giani è andato oltre: «Sono un imprenditore e gli imprenditori cercano di sfruttare le opportunità che si presentano: io vedo straordinarie opportunità a Livorno, ma bisogna saperle sfruttare. E qui entra in gioco il supporto alle associazioni per la promozione del territorio. Un supporto che serve alle imprese per innovarsi», ha spiegato ancora Breda. Da una parte la vocazione industriale e portuale Livorno, dall’altra quella grossetana più spinta verso agricoltura e turismo. Entrambe però necessitano di investimenti infrastrutturali. Viabilità e collegamenti che come ha segnalato il presidente è ciò che richiedono gli imprenditori: corridoio tirrenico, e rotaia sono fondamentali per lo sviluppo del territorio, allo stesso tempo di infrastrutture come la banda larga (necessaria per favorire start up e innovazione, punto debole del territorio). «A Livorno il lavoro che stanno facendo Stefano Corsini e Massimo Provinciali è atteso da tutti», ha aggiunto Breda rivolgendosi al presidente dell’Autorità di sistema e al segretario generale presenti in sala. «Mentre Piombino potrebbe essere funzionale per l’agroalimentare del grossetano anche se manca la viabilità: per questo bisogna fare squadra. Con chi c’è qui credo ci sia». Corsini ha confermato come Piombino sia il porto di riferimento per Grosseto, mentre Livorno per l’area pisana e fiorentina: «Su questo bisogna lavorare». Carrellata finale poi con il comandate della capitaneria Giuseppe Tarzia che ha ricevuto la tessera di socio onorario del Propeller Club.

(Articolo cortesemente tratto da Il Tirreno del 10/11/2017)